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1.
Ascolta 04:07
Prendi tempo, mi guardi male, tu non capisci dove voglio arrivare. Il mio discorso ti sembra strano, ma te lo giuro io lo dico per te. Ascolta, o mi distruggerai. Aspetta, o mi distruggerai. Continuo a non capire dove sia il problema, se quando parlo nessuno sta a sentire. Tu mi sorridi e mi prendi la mano, è un brutto giorno vedrai che finirà. Ascolta, o mi distruggerai. Aspetta, o mi distruggerai. Infondo al mare io ti aspetterò, con un pesce, che forse so chi è, lui mi ascolterà e mi capirà. Il mio migliore amico è un pesce. Piangi e mi distruggerai. Piangi e mi distruggerai. Piangi e mi distruggerai. Piangi e mi distruggerai.
2.
Relativo 03:33
Per un giorno che comincia, una notte se ne va. Non mi sembra molto giusto, ma mi abituerò. O forse no. Io non dormo, spesso viaggio, sotto il mio piumone i miei pensieri fan rumore, spesso li registro, li riascolto, mi lasciano perplesso, nel silenzio domani dormirò. Lascia fare a chi non vuol sapere niente di te. Lascia i tuoi sogni e le tue chiavi a chi non ascolterà. Relativo, il modo in cui girano le cose è relativo, e il verso in cui scorrono è un mistero. Prendi l'Emilia, dall'alto è come un grande prato verde, in cui si perdono tutte le mie lacrime e i sorrisi. O forse no. Lascia fare a chi non vuol sapere niente di te. Lascia i tuoi soldi e le tue chiavi a chi non ascolterà.
3.
Canzone 03:29
Metti le tue cose in un sacco colorato, e quando ci ripensi non fai una piega. Pensi di aver fatto qualcosa di sbagliato, e quando ci ripensi non fai una piega. Lascio il gusto a chi ce l'ha, e prendo il tempo per dirti che: tu fai cagare molto più di me. Un pesce morto a riva e conchiglie calpestate, tu guardi indifferente e non fai una piega. I pezzi di un ricordo e un sogno tormentato, ti svegli, vai al bar, e non fai una piega. Lascio il gusto a chi ce l'ha, e prendo il tempo per dirti che: tu fai cagare molto più di me. Il tuo sorriso mi dice che non hai capito niente, questa canzone è dedicata a te.
4.
Niente 02:51
Vorrei riuscire a ricordare che il mondo è in questa stanza, dove basta chiudermi a chiave e lasciare fuori il sole. Quando i rumori sono troppo vicini, io scappo e non mi faccio trovare. Lascio andare com'è. Non c'è più niente per me. Io me la racconto spesso, ma alla fine quello che sbaglia son sempre io. Rabbia e delusione hanno lo stesso profumo dei fiori che ho sul balcone. Lascio andare com'è. Non c'è più tempo per me. Non c'è più niente che possa raccontare, non c'è più niente che io possa spiegare, non c'è più niente da dire, non c'è più niente per me.
5.
Al Mare 02:51
Sai di esser tutto, ma tutto è niente se non vedi nello specchio quel che sei. Copri come riesci gli anni che non hai. Sai di esser tutto, ma tutto è niente se non vedi quanti pianti ti farai. Ogni giorno pensi se hai un posto unico, o hai il posto di chi piace a te. Ti piace il brutto, perché il brutto riesce a vedere quel che copri come puoi. Al mare ti piace scopare di più. Ma non è quel che vuoi. Al mare ti piace scopare di più.
6.
Come Fai 03:21
Come fai. Tante volte, non lo sai, hai miei vestiti sotto i tuoi, tienili, lavali li voglio splendidi. Non parliamo mai, non stiamo mai da soli, spiegami come fai a prendere sempre le mie cose. Come fai. I tuoi piedi sopra i miei, non funziona più, ormai, lo sai. Tu perdonami se quando chiamerai ti dirò che sul serio non capisco come fai. Come fai.
7.
Cicatrici 03:26
Cade la neve che carica i rami, io lascio dei passi su cui non tornerò mai. Piego la testa e schivo i pensieri, lasci una nota con quello che vuoi, tanto non farai niente e come sempre mi guarderai. Scopri le tue cicatrici, e ti accorgi che non ne hai. Scopri le tue cicatrici, e ti accorgi che non ne hai. Resto seduto spesso e guardo fuori finché mi va. Prendo un foglio bianco, e aspetto calmo, il tempo lo riempirà. Scopro le mie cicatrici, e mi accorgo che non ne ho. Scopro le mie cicatrici, e mi accorgo che non ne ho.
8.
Ora 02:28
La luce si accende e ci sei tu, che ridi di me. Ora che, la roba non la stiro più, ora che non mi vedi. Ora che, se suono lo faccio per me, ora che non mi credi. Ora, ora, ora, ora. Ora che, i punti non li tengo più, ora che me ne frego. Ora, ora, ora, ora.
9.
Sogni 03:24
Chiudo gli occhi e non ci penso, il tempo che avevo ormai sta per finire. Io non sono mai stato qua. Io sogno sempre quel che non ho. Quando riesco non ci penso. Resto sveglio quanto basta per dimenticare. Tu prendi quel che vuoi, tu prendi quel che puoi.

about

TEMPURA DISCHI / PORCOGGIUDA MUSIC FILE

TEMPURA DISCHI
tempuradischi@gmail.com

PORCOGGIUDA MUSIC FILE
porcoggiudamusicfile@gmail.com

credits

released November 22, 2017

Scritto, registrato e suonato da Oscar di Mondogemello
Prodotto da Gabriele Riccioni e Oscar di Mondogemello
Mixato da Gabriele Riccioni @ Bunker Studio - Rubiera (RE)
Master di Domenico Vigliotti
Grafica di Lucia Altieri e Oscar di Mondogemello

WEB: oscardmg.com
FB: www.facebook.com/oscardimondogemello
MAIL: oscardimondogemello@gmail.com

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Tempura Dischi Modena, Italy

Tempura Dischi non è una major, non è un ristorante, non è qualcosa che ti farà venire il mal di stomaco, è il digestivo che te lo farà passare.

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